Questa settimana il primo cittadino offre una panoramica sullo stato e le prospettive delle opere pubbliche, sulle misure antinquinamento e rinvia sine die l’apertura del ponte sul Salzola

Viste le notevoli quantità di polveri sottili presenti nell’aria, il sindaco di Avellino ha firmato un’ordinanza antismog che vieta, in particolare, la circolazione alle auto maggiormente inquinanti: quali indicazioni, invece, sta fornendo la centralina di rilevamento della qualità dell’aria installata dall’Arpac in via Pianodardine il 5 febbraio scorso? E quali iniziative intende eventualmente assumere per contrastare il fenomeno dello smog?

I risultati della centralina di rilevamento della qualità dell’aria che l’ARPAC ha posizionato temporaneamente in via Pianodardine si avranno dopo l’elaborazione delle rilevazioni effettuate, da parte di laboratori specializzati a cui si affida l’ARPAC.

La prima fase di rilevamento ed invio dei dati al laboratorio è stata compiuta; occorre ancora un pò di tempo per le attività di elaborazione. Abbiamo chiesto l’invio dei risultati finali il più presto possibile, così da poter parametrare con maggiore dettaglio la situazione in Atripalda rispetto ai risultati delle centraline permanenti poste ad Avellino ed Arcella, e prendere le iniziative eventualmente necessarie.

In ogni caso, il primo intervento sarà, se necessario, l’istituzione di domeniche ecologiche con limitazioni della circolazione per le auto più inquinanti; altre disposizioni di contenimento delle emissioni saranno emesse in riferimento all’utilizzo degli impianti di riscaldamento all’arrivo della stagione autunnale, oltre a limitazioni o divieti degli abbruciamenti di residui vegetali nelle aree agricole.

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Tre progetti presentati dal Comune per accedere a finanziamenti per la messa in sicurezza per complessivi 4,6 milioni di euro (ex scuola San Pasquale, complesso Santa Maria delle Grazie e vallone Testa) non sono stati ammessi: quali possibilità ancora vi sono che si ottengano le risorse economiche necessarie per effettuare gli interventi immaginati? E, allo stato, quali sono gli altri progetti che hanno ottenuto il finanziamento e che vedremo prima o poi realizzati?

Per le misure di finanziamento a cui avevamo proposto gli interventi, citati nella domanda, è prevista una riapertura dei termini di presentazione a settembre, e certamente riproporremo le richieste perfezionando procedure e dati necessari.

In generale, stiamo attivando ogni possibilità di realizzare gli interventi sia infrastrutturali che di recupero e valorizzazione del patrimonio comunale che abbiamo programmato, e molto si svilupperà in sinergia con altri Enti sovra comunali o nell’ambito dell’Area Vasta.

Ad oggi abbiamo certezze di finanziamento per l’efficientamento energetico della scuola “Pascoli” in c.da Spagnola; copertura finanziaria quasi certa per la scuola “Mazzetti” in via Manfredi; intervento di messa in sicurezza del Fenestrelle nel tratto da Parco delle Acacie fino al Ponte delle Filande in Via Pianodardine, (dopo che è stato già eseguito a gennaio l’intervento di ripristino delle opere spondali in corrispondenza proprio della scuola “Pascoli”), finanziato e gestito direttamente dalla competente Autorità di Bacino; messa in sicurezza del ponte delle Filande, finanziata e gestita dalla Provincia, con conferenza dei servizi per l’esame del progetto convocata per il prossimo mese di maggio, oltre agli interventi fognari in Piazza Sparavigna e Via Fellitto, di competenza regionale, di cui si è più volte discusso ed il cui avvio dovrebbe avvenire entro l’anno. Anche con l’ATO Calore Irpino stiamo provando a recuperare un finanziamento per l’estensione della rete fognaria in Via Pietramara.

Siamo in attesa delle valutazioni del progetto di messa in sicurezza della scuola media di via Pianodardine, e delle intese tra Regione Campania ed Area Vasta Avellino per conoscere l’esito delle proposte di finanziamento sul Parco Archeologico di Abellinum ed archeopercorso, su Palazzo Caracciolo, sullo stesso edificio ex scuola elementare di rampa San Pasquale ed altri interventi proposti. Stiamo predisponendo la realizzazione di altre progettazioni, che sono il primo passo per la ricerca di ulteriori fonti di finanziamento.

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Ad un anno dal collaudo statico, a quali decisioni siete giunti circa l’eventuale apertura al traffico veicolare del ponte sul torrente Salzola?

I positivi risultati di verifiche di stabilità di strutture aperte al transito, pedonale o veicolare, permanente o saltuario che sia, sono sempre confortanti rispetto allo stato di sicurezza del nostro territorio.

Occorre evidenziare che in passato si era indicata la volontà di riaprire al traffico il ponte subordinando il tutto alla redazione di un progetto di sistemazione della piazza e delle strade di collegamento, e quindi al finanziamento ed alla realizzazione di un intervento di sistemazione urbana.

Rimane da fare tutto questo lavoro preliminare, e poi trovare una copertura finanziaria per l’intervento, che a mio giudizio non sarebbe di poco conto sia perche andrebbe messa in sicurezza l’intera area anche dal punto di vista pedonale, sia perché ci sarebbe una drastica riduzione dei posti auto di parcheggio in una zona già molto carente in questo senso.

Insomma occorrerà la redazione di uno studio di fattibilità tecnico economica da valutare in tutti gli aspetti, anche in relazione ai residenti, per poi poter prendere una decisione definitiva ed il più possibile condivisa.

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Qual è la “buona notizia” della settimana?

Non si può non rimarcare la splendida giornata che Atripalda ha vissuto con le gare podistiche “l’Irpinia corre” del 25 Aprile. Giornata che ha evidenziato come gli atripaldesi hanno entusiasmo e voglia di divertirsi e stare insieme nel modo migliore, e che molti sono pronti ad impegnarsi e collaborare per raggiungere obiettivi comuni. Lo sapevamo, ma è sempre un’ottima notizia quando le cose lo dimostrano.