Vigili deferiti, caso chiuso


L’ex comandante Salsano aveva chiesto un provvedimento disciplinare per Picone e Di Rito, ma la commissione ha archiviato il procedimento

Fausto Di Rito e Sabino Picone

Fausto Di Rito e Sabino Picone

Né insubordinazione, né omissione in atti d’ufficio: i due vigili urbani (il luogotenente Picone ed il maresciallo Di Rito) sottoposti a procedimento disciplinare dopo la contestazione sollevata dall’ex comandante Salsano sono stati “assolti” perché il fatto non sussiste. Nei giorni scorsi, infatti, la commissione, composta dai capisettore Aquino (presidente), De Giuseppe e Reppucci, ha archiviato il procedimento disciplinare perché “dall’audizione e dalla documentazione istruttoria sono emersi elementi che hanno modificato in modo sostanziale l’impianto fattuale e disciplinare, in base ai quali la condotta contestata non integra una condotta sanzionabile”.

L’ex comandante, proprio l’ultimo giorno del suo mandato (7 aprile scorso) deferì i due Vigili urbani alla commissione disciplinare perché in data 5 aprile “pur trovandosi in servizio hanno rifiutato la notifica di un’ordinanza comunale urgente indirizzata al Comando di Polizia municipale dopo averla visionata”. In fase istruttoria e nel corso del contraddittorio svoltosi il 10 maggio scorso è emerso, invece, che “il 5 aprile il dipendente Di Rito ed il collega Picone venivano avvicinati nei locali terranei del Comune dal dipendente comunale Antonio Scarpa, il quale comunicava di dover notificare un’ordinanza indirizzata al Comando di Polizia Municipale e gli agenti gli riferivano che la stessa poteva essere notificata al comandante perché era in ufficio”. La commissione, quindi, rilevando che “il responsabile apicale di una struttura organizzata assume la riferibilità delle attività del settore e che la condotta contestata trova giustificazione in motivazioni operative/organizzative, preso atto che non risulta in atti un formale rifiuto della notifica” ha disposto “l’archiviazione del procedimento disciplinare perché il fatto non sussiste”.

Soddisfatto dell’esito il sindacalista e vigile (oggi in servizio ad Avellino) Lucio Solimene anche nella qualità di assistente di uno dei due vigili: «Possiamo dire ad alta voce che i fatti sono stati esaminati e che la Commissione ha ritenuto opportuno archiviare il tutto perché “il fatto non sussiste”. Ogni altro commento a questo punto è superfluo».



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Antonio
Antonio
7 anni fa

Salsano tirando le somme che benefici ha portato al paese?
Niente, sembrerebbe solo fastidi e casino vari.
Come lo avete trovato con la lanterna?