Stasera la Via Crucis con l’incappucciato


Alle ore 12:00 le effigi dell’Addolorata e di Gesù Morto verranno traslate dalla chiesa di san Nicola da Tolentino alla chiesa madre dove, alle ore 18:00, comincerà la processione del Venerdì Santo ripartendo dall’antica tradizione fermata dopo un secolo dal terremoto, con Rino Giovino che, così come i suoi predecessori, sotto il peso della croce, cadrà tre volte… E la storia si ripete

Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia stasera torna la Processione del Venerdì Santo. Una versione ridotta della rappresentazione, molto scenografica, che dal 1997 in poi, grazie all’impegno della Pro Loco, è diventata un evento di richiamo per tutta la provincia. Una edizione, quella di quest’anno, ancora condizionata dalle preoccupazioni per il dilagante contagio, ma che per trovare la forza di ripartire, recupera la tradizione, quella che affonda le radici nel secolo scorso, quando nel 1880, un incappucciato, all’anagrafe Pellegrino Giovino, un pescatore di fiume di “Capo La Torre”, per assolvere ad un voto, si diresse verso la collina di San Pasquale, sotto il peso della croce, per compiere le tre cadute, fra l’emozione del popolo. E dopo di lui Achille e ancora Pellegrino per un secolo, fino al 1980, anno del terremoto, che causò per vent’anni la sospensione della ‘Via Crucis’, recuperata dalla Pro Loco nel 1997, con l’introduzione del ‘processo’ e della ‘crocefissione’, con Enrico Giovino prima e poi Pellegrino, suo figlio, nella parte di Gesù.

Tutta l’organizzazione di quest’anno è stata curata dai parroci don Fabio Mauriello e don Ranieri Picone e stasera certamente l’emozione non mancherà soprattutto dopo due terribili anni come quelli alle spalle. La processione del Venerdì Santo, con Pellegrino Giovino nei panni dell’incappucciato e sotto il peso della croce, partirà alle ore 18:00 dalla chiesa madre in piazza Tempio Maggiore, proseguendo per piazza Garibaldi, piazza Municipio, via Belli, via Cammarota, largo Fiumitello, piazza san Giovanni XIII, via ss. Sabino e Romolo, via Fiume, via Gramsci, via A. Moro, largo Maddalena, via Roma, piazza Umberto I, seconda rampa san Pasquale, prima rampa San Pasquale, via Melfi e via Roma, con il rientro delle effigi dell’Addolorata e Gesù morto nella chiesa di san Nicola da Tolentino dove sono custodite e venerate e che alle ore 12:00 verranno traslate nella chiesa madre.

E dalle ore 18:15 fino alle ore 21:00, limitatamente al passaggio della processione, lungo le strade e le piazze interessate, non sarà consentita la circolazione veicolare.



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