Stasera finalmente si alza il sipario su “Giullarte”


Tante le novità di questa nuova edizione: dal tema unico alle innovazioni tecnologiche per un programma ricco e variegato

Da stasera Atripalda indosserà i vestiti della Parigi medievale, in particolar modo nelle strade cittadine respireremo le atmosfere raccontate da Victor Hugo nel suo celebre capolavoro “Notre-Dame de Paris”. Sarà questo infatti il tema della XIX edizione di “Giullarte”, storico festival internazionale degli artisti di strada e antichi mestieri.

Le novità di questa edizione sono state illustrate mercoledì pomeriggio durante la conferenza stampa svoltasi nell’aula consiliare. Ad aprire le danze la consigliera delegata Antonella Gambale: «Oggi Giullarte è diventata maggiorenne. Per questo motivo sarà un’edizione innovativa, per certi versi sorprendente. Le strade del centro storico si abbracceranno all’arte che doneranno i tanti artisti presenti e gli spettatori giocheranno un ruolo fondamentale. In questo anno abbiamo lavorato intensamente per teorizzare e concretizzare un progetto artistico degno della città. Siamo convinti che saranno tre giorni di pura magia».

Emozionato l’assessore con delega al commercio ed alle attività produttive Mirko Musto: «Giullarte è un punto fermo della programmazione culturale della nostra Città. Con le diciannove edizioni all’attivo, è entrata nel cuore degli atripaldesi che amano veder animato il nostro centro storico vestito a festa. E’ stata una nostra priorità, quella di restituire Giullarte alla nostra comunità. E per due anni consecutivi ci siamo riusciti. Giullarte, al di là della qualità indiscutibile della sua proposta culturale, vuole essere un’opportunità anche dal punto di vista commerciale e, più in generale, economico per Atripalda. Da assessore alle attività produttive ho puntato sul confronto con i commercianti per individuare iniziative che, in occasione di Giullarte, potessero creare un indotto. E’ questo un tassello importante, se si considera la storica vocazione della nostra città. “Promo Giullarte” va proprio in questa direzione».

Successivamente Musto spiega meglio in cosa consiste l’iniziativa “Promo Giullarte”: «Su tutto il territorio cittadino, in tutti i negozi e i pubblici esercizi (ristoranti, pizzerie, bar, etc) che esporranno il logo di Giullarte, sarà possibile trovare offerte speciali a tema, mentre molti negozi di abbigliamento, calzature, accessori, profumeria ecc. prolungheranno gli orari di chiusura nelle serate di venerdì e sabato in tutti i ristoranti, pub e pizzerie che aderiranno all’iniziativa i visitatori troveranno uno speciale MENU’ DEL GIOCOLIERE, mentre nei bar L’APERITIVO DEL MANGIAFUOCO e il GELATO DEL CANTASTORIE. L’iniziativa sta riscuotendo un grande successo. In pochissime ore abbiamo registrato numerose adesioni, a conferma che attraverso il dialogo ed il confronto si riescono ad individuare le misure più aderenti alle esigenze del settore, di un settore strategico per Atripalda. Ringrazio i commercianti per la disponibilità mostrata ed esprimo i miei rallegramenti per l’entusiasmo che hanno mostrato nei confronti di Giullarte, dello spirito che sin dalla fase di progettazione abbiamo voluto mantenere. Non mi resta che ringraziare Maurizio Petracca per l’attenzione che, come rappresentante della Regione Campania, riserva sempre per Atripalda. Ed invitare tutti a venirci a trovare nel prossimo fine settimana perché Giullarte è cultura, divertimento, sano stare insieme».

E proprio il consigliere regionale Petracca ha spiegato il motivo per cui la Regione ha finanziato il progetto con un contributo di 70.000 euro (il Comune ha investito 7.000 euro): «Per troppi anni sono stati finanziati sagre e sagrette che non hanno avuto alcuna ricaduta nell’economia locale. Giullarte, invece, ha una sua storicità ben precisa». Poi un consiglio per l’anno prossimo: «Consiglio ad Atripalda di realizzare un progetto più ampio coinvolgendo l’Area Vasta. E mi riferisco non a quella di Avellino, bensì a realtà limitrofe ed omogenee come Manocalzati e Mercogliano».

Il sindaco Giuseppe Spagnuolo ha discusso sul lavoro fatto per “attualizzare” Giullarte: «E’ necessario lavorare duramente ogni anno per rendere questa iniziativa sempre più attraente. Ad esempio quest’anno c’è la novità del tema unico e di alcune innovazioni tecnologiche che sorprenderanno il pubblico. Il Festival è un momento di aggregazione– prosegue il Sindaco- e speriamo che siano tre giorni di festa per tutti coloro i quali verranno ad Atripalda».

Un ruolo fondamentale nella manifestazione sicuramente verrà giocato dalla Pro Loco, che si occuperà dei due punti ristoro (piazza Garibaldi e piazza Di Donato), dell’Info Point (sempre in piazza Garibaldi) e delle visite guidate presso lo Specus Martyrum e la chiesa di Santa Maria delle Grazie. Il presidente Labate, però, non ha mostrato alcuna “ansia da prestazione”: «Faremo quello in cui siamo più bravi. Grazie ai nostri volontari, coordinati dalla responsabile Maria Assunto Galluccio, offriremo agli spettatori un ottimo servizio».



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