“Sotto Tiro”, il nuovo libro di Stefano Iannaccone contro la diffusione e l’uso delle armi


Il giornalista-scrittore atripaldese segnala i pericoli legati al vivere in uno Stato sempre più armato

E’ disponibile in libreria il nuovo saggio di Stefano Iannaccone, 38 anni, giornalista atripaldese, da anni residente a Roma dove tra romanzi ed articoli sta pazientemente “costruendo” una carriera degna di nota. Il nuovo lavoro dell’addetto stampa di “Possibile” si intitola “Sotto tiro” (edito da People), un’inchiesta ben costruita sulla diffusione di armi in Italia ed i possibili pericoli legati al vivere in uno Stato sempre più armato. Il tutto ovviamente è corredato di dati statici ed episodi drammatici di cronaca.

Il progetto di Iannaccone è stato finanziato da una raccolta fondi sulla piattaforma “Eppela”, dove l’idea dell’atripaldese ha raggiunto l’obiettivo fissato a 2.000 euro (risorse necessarie sia per la pubblicazione che per la promozione). «Non mi aspettavo che questa mia idea potesse concretizzarsi – esordisce Iannaccone – ma il traguardo raggiunto ci suggerisce ancora una volta che quando ti impegni fino in fondo tutto può riuscire».

Contemporaneamente all’arrivo in tutte le librerie del Paese, il tour promozionale, inaugurato a Roma: «La prima data ha avuto luogo nel Giardino del Mago. Sono intervenuti Giuseppe Civati ed i giornalisti Ilaria Proietti e Adriano Biondi. Il libro poi verrà presentato in altre città come Milano, Torino, Verona e Firenze. Inoltre non è esclusa una “fuga” ad Atripalda, anche nel mese di luglio. Infine proveremo a promuovere “Sotto tiro” anche nelle realtà più avverse».

Il percorso che ha portato Stefano a scrivere il saggio non è stato affatto semplice: «Rispetto alla stesura dei romanzi, questo lavoro ha richiesto un impegno diverso. Può sembrare che per un giornalista possa essere semplice realizzare un’inchiesta ed invece ho incontrato varie difficoltà. Per questo motivo ringrazio la casa editrice People per avermi fatto capire i giusti meccanismi di un saggio».

Infine la classica domanda da un milione di dollari, quella inevitabile sui progetti futuri: «Tra novembre e dicembre pubblicherò un nuovo romanzo con la casa editrice “Les Flaneurs”. Sarà un libro totalmente diverso da quelli precedenti. Racconterà la storia di un fratello che viene rapito durante la guerra in Siria e della sorella, astro nascente della musica italiana».

Ad Atripalda il libro è disponibile presso la Cartolibreria Voltapagina in via Roma, 52.



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