Il gruppo “Noi Atripalda” ha presentato una richiesta urgente di chiarimenti al responsabile dell’anticorruzione

Il segretario generale, Beniamino Iorio (foto Antonio Cucciniello)

In una diffusa dall’avv. Paolo Spagnuolo, capogruppo consiliare “Noi Atripalda”, il testo della richiesta urgente di chiarimenti al segretario comunale, responsabile dell’anticorruzione, sulla presunta incompatibilità consigliera Stefania Urciuoli e sulla competenza del Consiglio comunale

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Il sottoscritto, avv. Paolo Spagnuolo, nato ad Atripalda (AV) il 27.07.1974 ed ivi residente alla Via Guido Dorso n. 1, capogruppo del gruppo consiliare “Noi Atripalda” in seno al Consiglio Comunale della medesima cittadina

Premesso

Che lo scrivente, nell’ambito del proprio diritto / dovere di controllo e vigilanza dell’attività amministrativa, unitamente ai propri colleghi consiglieri del citato gruppo, è venuto a conoscenza di una causa di incompatibilità relativa alla consigliera comunale dott.ssa Stefania Urciuoli, nata ad Aiello del Sabato (AV) il 29.05.1966, residente in Atripalda (AV) alla Via Appia n. 174;

Che la dott.ssa Urciuoli è stata proclamata consigliere comunale con deliberazione del consiglio comunale n. 9 del 26.06.2017, a seguito della consultazione elettorale datata 11.06.2017;

Che la predetta incompatibilità sussiste: 1. tra la carica di consigliere comunale e quella di componente dell’OIV istituito presso l’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino; 2.  tra la carica di consigliere comunale e quella di componente l’OIV (monocratico) del Comune di Domicella (AV);

Che essa è palesemente deducibile argomentando sia dall’art. 3.4 dalla delibera n. 12/2013 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, che dall’art. 14, comma 3, del Dlgs n. 150 del 2009;

Che nel corso del consiglio comunale del 14.06.2018, in cui il gruppo consiliare dallo scrivente rappresentato ha ribadito l’incompatibilità de qua (dopo averla sostenuta a mezzo stampa), la consigliera Stefania Urciuoli ne ha contestato la fondatezza sotto il profilo giuridico, mentre il Presidente del Consiglio ha sottolineato l’incompetenza del civico consesso a pronunciarsi sulle cause di incompatibilità

Constatato

Che il consiglio comunale (deliberazione n. 9 del 26.06.2017) ha esaminato la condizione degli eletti (ineleggibilità ed incompatibilità) e ne ha convalidata l’elezione;

Che l’art. 69 comma 1 TUEL statuisce che “Quando successivamente alla elezione si verifichi qualcuna delle condizioni di …incompatibilità… il consiglio di cui l’interessato fa parte gliela contesta

Ritenuto

che lo scrivente, unitamente al gruppo consiliare “Noi Atripalda”, per garantire alla comunità il rispetto della legalità e della trasparenza, dovrà sottoporre ad organi terzi la documentazione idonea a sostenere le ragioni della incompatibilità;

Chiede

di conoscere:

se ritiene, alla luce della documentazione già fornitaLe per le vie brevi in data 14.06.2018 al termine del citato consiglio, incompatibile l’incarico di componente (monocratico) dell’OIV presso il Comune di Domicella con il ruolo di consigliere comunale della dott.ssa Stefania Urciuoli;

se ritiene incompatibile l’incarico di componente dell’OIV presso l’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino (cessato a giugno 2017) con il ruolo di consigliere comunale della dott.ssa Stefania Urciuoli, e cioè se ritiene che vi sia prorogatio ad interim dell’OIV fino a nomina del successivo (avvenuta, nella specie, a febbraio 2018);

se ritiene incompatibile l’incarico di Presidente dell’OIV presso l’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino con il ruolo di consigliere comunale della dott.ssa Stefania Urciuoli;

se ritiene l’incompetenza del consiglio comunale a pronunciarsi sull’incompatibilità in discorso.

La presente riveste carattere di urgenza, in quanto occorre evitare che l’incompatibilità possa inficiare i deliberati del consiglio e della giunta del Comune di Atripalda (AV), contribuendo a violare l’art. 97 Costituzione.   

Avv. Paolo Spagnuolo

(consigliere comunale Comune di Atripalda e capogruppo “Noi Atripalda)