Muore per infarto coach Matarazzo, camera ardente in palestra


Il 35enne allenatore di pallavolo è stato trovato senza vita nella sua abitazione

Alberto Matarazzo

Alberto Matarazzo

Si svolgeranno domani mattina alle 10:00, probabilmente nella palestra di via San Giacomo, i funerali di Alberto Matarazzo, il 35enne allenatore di pallavolo deceduto nel pomeriggio di ieri a causa di un arresto cardiocircolatorio.

Il corpo senza vita è stato ritrovato nella sua abitazione di Manocalzati dai carabinieri, allertati dalle preoccupazioni della sua famiglia e degli allievi che non l’avevano visto presentarsi agli allenamenti dell’Atripalda Volleyball previsti per ieri pomeriggio. E dopo pochi minuti sono giunti a casa anche la mamma ed il fratello Alessandro, capitano della squadra di pallavolo maschile allenata da Alberto, il quale, nonostante la giovane età, era considerato un vero e proprio “guru” del movimento pallavolisto cittadino, molto apprezzato in tutto l’ambiente sin dai suoi primi passi nella Polisportiva Città di Atripalda circa venti anni fa. Matarazzo, infatti, oltre ad allenare la squadra maschile, seguiva anche quasi tutto il settore femminile della Green Volley (tranne l’under 14). Ed oltre al fratello Alessandro, anche la sorella Serenella è un’apprezzata giocatrice di pallavolo, mentre il papà Gianni, scomparso alcuni anni fa, è stato il presidente della Green Volley, a testimonianza di una passione che abbracciava tutta la famiglia.

La salma sta per essere trasferita in queste ore nella palestra della scuola dell’Infanzia “Adamo” di via San Giacomo, il “tempio” della pallavolo cittadina, dove sarà allestita la camera ardente in attesa dei funerali di domani, previsti – pare – proprio nella palestra anche perché la chiesa madre è interessata da lavori di rifacimento dell’impianto elettrico ma si sta valutando anche l’ipotesi della Chiesa del Carmine

Seguiranno ulteriori aggiornamenti.



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