Landi: «La città è ferma e il sindaco è soporifero»


L’ex assessore al bilancio attacca: «L’Amministrazione è del tutto assente. Non andremo al Consiglio di Stato per il riconteggio dei voti». Inaugurata la sede del gruppo “Noi Atripalda”

Domenico Landi (foto tratta dalla pagina facebook “Noi Atripalda”)

Domenico Landi, consigliere comunale d’opposizione ed ex assessore con delega al bilancio e patrimonio, traccia un primo bilancio a sei mesi dalle passate elezioni.

Consigliere, partiamo dal suo settore di competenza: i conti del Comune come stanno?

Bisogna premettere che non è facile trattare la materia del bilancio in maniera semplice e immediata. Posso, però, ribadire che quando fummo scelti noi dalla città, trovammo una situazione economica estremamente più negativa rispetto a quella attuale. Nei cinque anni abbiamo operato con competenza e sacrificio, e nonostante gli Enti locali ormai abbiano perso ogni possibilità di investire, siamo riusciti in qualche modo a risollevare le finanze della città e a reperire risorse. Le faccio un esempio: siamo riusciti ad ottenere due prestiti da Cassa Depositi e Prestiti:uno di 180.000 euro per gli interventi della sede comunale e riapertura via Orto dei Preti e l’altro di 150.000 euro per i canali di gronda e coperture degli edifici di Alvanite. Se il Comune non avesse avuto i conti in ordine e le carte in regola sotto il profilo dell’affidabilità finanziaria, non ci sarebbe stata accordata questa “fiducia”.

Come opposizione avete intensificato da poco l’attività…

Stiamo raccogliendo i diversi problemi che ci confidano i cittadini, con l’obiettivo di metterli all’attenzione della Maggioranza. Anzi le dico di più: vorremmo fare più opposizione, ma i pochi interventi realizzati dall’attuale Amministrazione sono il naturale proseguo del nostro lavoro. Pensi che perfino l’acquisto della nuova auto dei vigili è stata una nostra idea, anche se con due differenze sostanziali: dicemmo no a spese folli, come quella realizzata oggi di circa 35.000 euro, e no alla targa dei vigili urbani, in modo tale che l’auto sarebbe stata fruibile, in caso di urgenza e necessità, anche dall’ufficio tecnico.

Spagnuolo, Picariello, Mazzariello e Landi, 4 dei 5 consiglieri (mancava Scioscia) di opposizione all’inaugurazione della sede di piazza Sparavigna (foto tratta dalla pagina facebook “Noi Atripalda”)

Plessi scolastici e sicurezza: siete preoccupati?

L’anno scorso non perdemmo tempo: no al natale e sì alle verifiche delle condizioni strutturali degli istituti scolastici perché sapevamo che tali edifici non rispettavano le norme antisismichema nessuno era a conoscenza del reale grado di vulnerabilità. Per noi, la sicurezza dei nostri bambini è più importante di tutto. Fossimo stati noi al governo della città, avremmo provato a trasferire i bambini, in via provvisoria, presso il Centro Servizi e richiesto al Ministero preposto l’invio di moduli prefabbricati. Anche per altre problematiche avevamo progetti …

Ovvero?

Per favorire il commercio avevamo immaginato di rendere via Roma, via Fiume e via Gramsci a senso unico, in modo da raddoppiare i parcheggi, decongestionare il traffico e rivitalizzare il commercio in più strade. In questo modo via Fiume e via Gramsci avrebbe avuto una visibilità sicuramente migliore. Per quanto riguarda il mercato tramite un duro lavoro erano state create tutte le condizioni necessarie per il trasferimento in piazza, anche se si afferma il contrario. Apertura del ponte di via Santi Sabino e Romolo, Affidamento a privati della gestione del Cimitero e Parco delle Acacie.

Giunta Spagnuolo, che opinione complessiva si è fatta?

Rappresentano il volto vecchio della politica. Ad eccezione di qualcuno, come ad esempio il vice sindaco Nazzaro e l’assessore Urciuoli il resto sono quasi invisibili, Sindaco in testa. Ma l’aspetto più negativo emerso fino ad ora è che ancora non è chiaro quale sia il progetto politico per il futuro di Atripalda.

Andrete avanti con il ricorso per il riconteggio dei voti?

Assolutamente no. Anche in caso di parere positivo non avremmo fatto campagna elettorale.

Come vede Atripalda tra cinque anni?

La vedo soporifera, dormiente come lo stile dell’attuale amministrazione. La vedo priva di giovani, dato che non si fa nulla per loro e, soprattutto, la vedo ferma. Purtroppo con questa scelta politica siamo ritornati indietro nel tempo di circa20 anni.

L’inaugurazione della sede (foto tratta dalla pagina facebook “Noi Atripalda”)

Intanto, è stata inaugurata la sede dell’associazione “Noi Atripalda” in piazza Sparavigna. L’ex sindaco Paolo Spagnuolo ha espresso la propria soddisfazione per questo passo compiuto dall’opposizione: «Sarà un’associazione che offrirà diversi servizi, tra cui quello relativo al Caf (centro di assistenza fiscale), grazie all’impegno della dottoressa Stefania Argenio. Le porte dell’associazione saranno sempre aperte, a differenza di altre, ed inoltre, un giorno alla settimana, uno di noi cinque consiglieri dell’opposizione riceverà i cittadini». Immancabile una riflessione sull’operato dell’Amministrazione: «In sei mesi non è stato realizzato nulla, altro che la “politica del fare”, come lo slogan ascoltato durante la campagna elettorale. Progetti come Giullarte o il rifacimento della facciata di Palazzo di Città erano stati già predisposti da noi».

Speranzosi per questa nuova avventura anche gli altri “compagni di squadra”, come Francesco Mazzariello: «Questa sede non sarà contro la Maggioranza, ma uno strumento che si affiancherà ad essa per favorire la città. Rappresenteremo un punto di ascolto per i cittadini, staremo sempre accanto a loro, cercando di fornire soluzioni rapide e concreti ai problemi che ci presenteranno».

Entusiasta anche la consigliera Maria Picariello: «Con questa iniziativa, e con i numerosi incontri che stiamo avendo con i vari quarti quartieri della città, stiamo dimostrando che il nostro amore verso Atripalda non si è esaurito con la fine della campagna elettorale, bensì è più forte di prima». Infine è stato presentato il sito internet dell’associazione, che oltre a fornire informazioni di carattere generale ai visitatori, permetterà di interagire direttamente con il gruppo consiliare. Assente alla cerimonia la consigliera Scioscia.



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