Inquinamento atmosferico, chiesta all’Arpac una centralina mobile di rilevamento


L’ultima volta risale a otto anni fa e i dati definitivi non furono mai resi noti. Intanto mercoledì festivo non avverrà il ritiro della carta. E la differenziata continua a scendere…

Nella mattinata odierna il sindaco Giuseppe Spagnuolo e l’assessore delegato all’ambiente Vincenzo Moschella hanno inoltrato all’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpac) la richiesta di installazione di una centralina di monitoraggio della qualità dell’aria. L’ultima volta che è accaduto risale al 2009 e nonostante tutto il tempo che la centralina stazionò nei pressi della scuola primaria di via Manfredi (vedi foto) i risultati definitivi dei rilievi non furono mai resi noti. L’inquinamento atmosferico, naturalmente, continua a preoccupare oggi come allora e probabilmente è anche arrivato il momento di avere qualche dato a disposizione. Anche perché è di pochi giorni fa la presa di posizione del Comune di Avellino che attraverso il proprio delegato al ramo, l’assessore Augusto Penna, ha intenzione di convocare un incontro con i rappresentanti dei comuni limitrofi per immaginare soluzioni condivise, non escludendo il divieto di transito dei veicoli maggiormente inquinanti, rispetto ai continui superamenti dei livelli di polveri sottili nell’aria che il capoluogo fa registrare.

Così come, sempre in tema di ambiente, preoccupa, e non poco, il trend negativo della raccolta differenziata che appare inarrestabile. I primi dati del 2017 resi noti da Irpiniambiente, infatti, confermano un nuovo calo nella percentuale della raccolta differenziata, scesa al 63% alla fine del primo semestre di quest’anno. E ormai in quattro anni i punti percentuali persi sono arrivati a 15. A giugno 2013, infatti, al termine del periodo di commissariamento prefettizio, la percentuale era salita dal 23,9% al 78,4% (il miglior dato di sempre), per poi scendere al 72% a fine 2014, al 68,7% a fine 2015 e al 64,2% a fine 2016. Numeri, che purtroppo, parlano da soli e che fanno sembrare già lontanissimi i tempi in cui il nostro comune veniva premiato a a livello regionale per i risultati che stava ottenendo. Sembra, cioè, che i cittadini stiano piano piano perdendo l’iniziale spinta verso il buon conferimento dei rifiuti e che oltre le buone intenzioni al momento non si riesca ad andare.

E, restando in argomento differenziata, l’assessore Moschella avverte i cittadini che mercoledì 1 novembre, festa di Ognissanti, non avverrà la raccolta di carta e cartone, mentre lo spazzamento è stato confermato.



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