Il giorno della “Superluna”


L’eccezionale evento astronomico visibile dalle ore 18:00 spiegato da Sabino Iandoli

Sabino Iandoli col suo cannocchiale

Torna di scena lo spettacolo della Superluna, che illuminerà il nostro cielo domani, 31 gennaio.Questa volta avremo a che fare con la “Luna Blu”,così viene chiamata la seconda Luna Piena di uno stesso mese, anche se in realtà sarà gialla come sempre (sarà rossa invece alle latitudini vicino i poli, dove potranno ammirare un eclissi lunare non osservabile dall’Italia).

Viene chiamata Superluna sia la Luna Piena che la Luna Nuova, a patto che essa si verifichi a ridosso del perigeo lunare, ovvero con il nostro satellite alla minima distanza dalla Terra. La Luna descrive attorno al nostro pianeta un’orbita ellittica, perciò la sua distanza non è costante, ma oscilla tra un valore minimo (perigeo) e un valore massimo (apogeo). La prossima Superluna sarà la seconda e ultima Luna Piena al perigeo del 2018 dopo quella di Capodanno.

Il nostro satellite, infatti, ha raggiunto la minima distanza dalla Terra (perigeo)questa mattina alle ore 10.55 quando si è trovato alla distanza di 358.000 km (contro una distanza media di 390.000 km).Domani raggiungerà anche la fase di luna piena e renderà il tutto più affascinante. La luna ci apparirà circa il 7% più grande e un po’ più luminosa della media, sarà osservabile dalle ore 18.00 da est (montagna di Chiusano) per tutta la notte.

Per i più temerari o mattutini ci sarà la possibilità di osservare, sempre ad est, prima Giove, poi Marte e in fine Saturno che si inseguiranno nel cielo dalle ore 3.00 fino altro all’alba. Proviamo ad alzare la testa dagli smartphone e ammiriamo le bellezze del nostro cielo. Cieli sereni.

Sabino (Astro) Iandoli



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