Il convento di via Cammarota apre le porte al… dolore


Convegno medico organizzato dall’associazione Isal e dal “Moscati” per illustrare le nuove scoperte su diagnosi e cure

Una giornata dedicata a un approfondimento sui temi del dolore cronico, una malattia a largo impatto sociale soprattutto per l’incidenza con cui si manifesta. 

L’incontro-dibattito dal titolo “Medicina del dolore e cure palliative nei rapporti con la medicina di base: interazioni e possibili integrazioni”, organizzato per oggi, sabato 22 aprile, presso l’Istituto del Conservatorio Santa Maria della Purità di Atripalda, dall’associazione no-profit Isal (Istituto Cura e Ricerca Scienze Algologiche) di Avellino in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” , mira proprio a illustrare le possibili nuove frontiere della terapia del dolore.

L’evento, che prenderà il via alle ore 9,30 per proseguire fino alle ore 18:00, si aprirà con i saluti del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Moscati”, Angelo Percopo, e del presidente Isal di Avellino, Gaetano Bernardi

I temi trattati nel corso del convegno da professionisti del settore spazieranno da una disamina attenta dei diritti dei cittadini e dei doveri dei medici contemplati dalla legge 38/2010 – promulgata proprio per tutelare chi soffre di dolore cronico – agli attuali percorsi di diagnosi, cura e appropriatezza prescrittiva che richiedono una più efficace integrazione tra ospedale e territorio. Sono previste anche sessioni dedicate al dolore nel paziente oncologico, ai trattamenti con oppiacei e alle tecniche mininvasive di terapia del dolore.



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