Andrea Fioretti schiaccia a Vibo Valentia


A soli 17 anni il pallavolista atripaldese ha appena esordito in serie B con la maglia del Tonno Callipo

Grande gioia per Andrea Fioretti: il pallavolista, a soli 17 anni, ha esordito in serie B con la casacca del Tonno Callipo Vibo Valentia. Un’esperienza lontana dalla sua città, ma un passo necessario per continuare a sognare una carriera importante.

Andrea, ti sei appassionato fin dalla tenera età alla pallavolo?

Ho iniziato ad appassionarmi all’età di 9 anni grazie a mio padre Antonello, anche lui ex giocatore di pallavolo, e mia madre Imma, che hanno voluto trasmettermi questa passione portandomi a vedere le partite della serie A ad Avellino. Lentamente, poi, mi sono avvicinato sempre di più fino a quando ho deciso di iniziare ad esserne protagonista.

Come hai mosso i primi passi nell’universo del volley?

Ad Atripalda, con il mister Gianfranco de Palma. Grazie a lui ho esordito e ho iniziato ad avere i primi contatti reali con la pallavolo. L’anno successivo, poi, sono stato ingaggiato dall’Olimpica Avellino, allenata da Pasquale Gengaro. Un percorso bellissimo praticato fino ai 13 anni, quando mi sono trasferito a Battipaglia, in prestito per un anno. Qui ho incontrato il mister Fabrizio Guida.

La tua prima esperienza fuori provincia …

Sì, e la custodisco nel mio cuore. Si tratta di una società ben organizzata, che ha favorito la mia crescita, sia umana che agonistica. L’anno scorso, dopo una bella esperienza ad Aversa con Ignazio Nappa, ho giocato nel Pomigliano D’Arco, agli ordini di coach Domenico Leone. Una stagione emozionante, in serie C, dove abbiamo conquistato le finali nazionali U18 a Chianciano Terme.

Nelle scorse settimane hai esordito in serie B con la casacca della Vibo Valentia. Quali emozioni hai provato?

L’esordio è stato emozionante. In Calabria mi sto trovando bene. Col coach Nico Agricola fin da subito ho instaurato un buon rapporto, così come con i miei compagni di squadra. Il mio processo di integrazione nel gruppo, infatti, è stato immediato: mi sono sentito subito a casa.

Qual è il tuo prossimo obiettivo?

Lavoro ogni giorno per crescere e migliorare le mie qualità. Spero di avere una buona carriera e realizzare le mie speranze più grandi: ho diversi sogni nel cassetto e farò il necessario per realizzarli.

Nicola Racca



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