Ad multos annos… don Luigino!


Oggi cade il 94° compleanno dell’Arcivescovo emerito e già Nunzio apostolico. Nota del prof. Raffaele La Sala

 

Mons. Luigi Barbarito

Mons. Luigi Barbarito

Mons. Luigi Barbarito, arcivescovo emerito e già Nunzio Apostolico, compie 94 anni (72 di sacerdozio e 47 di consacrazione episcopale). Mons. Barbarito è uno dei figli più insigni della nostra città, della quale è cittadino onorario, e un vero e proprio ambasciatore di Atripalda nel mondo, attraverso i prestigiosi incarichi diplomatici che, in oltre un cinquantennio, lo hanno portato in tutti i continenti (da Haiti in Australia), fino alla prestigiosa nunziatura a Londra.
Eppure per noi, mons. Barbarito, il colto e fine diplomatico, l’arcivescovo, il postulatore delle cause dei Santi… è sempre don Luigino, il bambino che mio nonno Sabino accompagnò in treno al seminario di Benevento; il seminarista che si alimentava alla fonte del Martirio di Ippolisto e compagni, o si educava alla libertà nel Convento di San Pasquale nella dotta conversazione con P. Beniamino Aversano. Oppure l giovanissimo prete, consacrato da Monsignor Guido Luigi Bentivoglio, vescovo di Avellino grazie ad una deroga concessa da Papa Pio XII, nei mesi ancora bui del 1944. In una città ed una provincia martoriata dalla guerra e dai bombardamenti Mons Barbarito realizzava la sua vocazione, avendo come compagno di viaggio don Raffaele Aquino. Fu attivamente impegnato nell’Azione Cattolica e nelle Acli, nel giornalismo e nella politica, fu amico fraterno di Vittorio de Caprariis e di Fiorentino Sullo, sempre presente, ovunque ci fossero da alimentare fermenti, idee, passioni…, o sostenere, con discreto e generoso mecenatismo, iniziative culturali ed opere di carità. Nel 2009 volle presentare a Palazzo Civico il mio volume fotografico “Atripalda. Storie e Immagini dal ‘900” (per il quale mi era stato prodigo di ricordi e di consigli), e scrisse poi una bella prefazione al mio saggio sul culto della Madonna del Carmine ad Atripalda.
Ora, a 94 anni, dà alle stampe un nuovo volume, che si aggiunge agli altri di esegesi e testimonianza, sulla santità in Irpinia tra ‘800 e ‘900. Auguri, don Luigino. Ad multos annos.

Raffaele La Sala



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