Per la festa di San Sabino concerto in Piazza della Premiata Forneria Marconi (Pfm)


Lo storico gruppo bresciano ha collaborato con i più grandi interpreti della musica italiana ed ha inciso “Impressioni di settembre”, uno dei brani più belli del panorama nazionale

Motta, né Ron, né tantomeno Marco Mengoni: il sempre atteso concertone di San Sabino vedrà protagonista lo storico gruppo della Pfm (Premiata Forneria Marconi), uno dei complessi di maggiore successo della musica italiana e non solo. La band, infatti, lungo la sua carriera – che dura da quasi mezzo secolo – ha costruito un solido legame anche con il pubblico straniero, che negli anni hanno amato tante canzoni del gruppo, tra cui la bellissima “Impressioni di settembre” scritta da Mogol.

Una delle pochissime realtà musicali italiane ad entrare nella classifica degli album della rivista statunitense “Billboard”. La band – di cui il nome deriva da una pasticceria bresciana situata vicino allo studio di registrazione-  nel corso degli anni ha cambiato varie volte i propri membri, senza però snaturare il carattere della musica. Famose le collaborazioni con artisti del calibro di Mina, Celentano e Battisti. Merita, invece, una parentesi a parte il lungo sodalizio con Fabrizio De Andrè, avviato negli anni ’60 e sfociato con un lungo tour nel 1979 (da cui fu tratto l’album live Fabrizio De André in concerto – Arrangiamenti PFM”). Negli ultimi tempi, inoltre, lo storico gruppo ha accompagnato il figlio di Fabrizio, Cristiano, nel concerto evento all’Arena di Verona, dove il musicista ha interpretato alcune delle canzoni più importanti scritte dall’indimenticabile cantautore.

Una scelta, questa della Pfm, che sicuramente accontenterà gli innamorati del rock progressive e di quell’impegno civile tipico degli anni ’60 e ’70 di cui la Pfm ha rappresentato un simbolo sempre forte.

Il Comitato Festa aveva provato a discutere anche su altri nomi, come ad esempio Ron, ma o per motivi economici o di date già occupate, il budget è stato “spostato” sullo storico gruppo.

Per quanto riguarda il resto del programma, che dovrebbe coprire almeno tre serate (dal 14 al 16 settembre), ancora non c’è una notizia certa. Presumibilmente si proverà a coinvolgere altri artisti, come qualche cabarettista, per accontentare ancora di più i diversi gusti della città.



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