Uno sguardo di troppo, la reazione e la denuncia per minacce: dopo 4 anni assolte due atripaldesi


Un giovane aveva sporto querela contro due donne dopo uno scambio di “complimenti” avvenuto in via Roma nel luglio 2016

(foto d’archivio)

Il Giudice di Pace di Avellino, dott.ssa Paolina Petrillo, ha assolto dal reato di minaccia due donne atripaldesi, assistite dai legali dello studio dell’avv. Gerardo De Vinco, denunciate da un giovane che aveva sporto querela presso la caserma dei carabinieri di Atripalda sostenendo di essere stato aggredito verbalmente e minacciato di percosse nel pomeriggio del 27 luglio 2016. 

I carabinieri avevano raccolto a sommarie informazioni anche le dichiarazioni di una testimone che era in compagnia del querelante al momento dell’aggressione avvenuta lungo via Roma in Atripalda. 

A seguito della denuncia la Procura della Repubblica di Avellino aveva citato in giudizio le due atripaldesi. Durante il dibattimento, in cui la persona offesa si è costituita parte civile, chiedendo di essere risarcita, il giudice ha ascoltato le due imputate che hanno reso una versione dei fatti discordante rispetto a quella del denunciante. Le due donne, infatti, hanno affermato che non erano assolutamente intenzionate a picchiare il ragazzo e di non averlo ingiuriato, ma di essere state provocate a causa di un suo sguardo di troppo. 

Nell’udienza conclusiva del processo che si è svolta il 3 dicembre scorso, i difensori delle imputate De Vinco e Rotondi hanno sostenuto in discussione l’assoluta mancanza di prove dei fatti contestati evidenziando al Giudice come la minaccia di percosse sia un reato di pericolo per la cui integrazione il male prospettato deve poter incutere timore al soggetto passivo che, in questo caso, era un giovane alto 1,90 metri e di robusta corporatura, difficilmente propenso a farsi intimidire da due donne. 

Il Giudice Petrillo ha respinto la richiesta di risarcimento danni ed ha assolto con formula piena le due atripaldesi.



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