Scuola, si profila un nuovo stop sul rientro in aula il 7 gennaio. Ecco la situazione in città


Per la “Masi” e la “De Amicis” prevista questa mattina la “consegna” delle 5 nuove aule. Per la “Pascoli” si allungano i tempi. Locali ex liceo ancora sottosopra

Sullo sfondo delle feste natalizie che lentamente stanno scivolando verso l’Epifania, c’è un’ombra lunga e grigia che pare non meritare uno scampolo di luce, nuovamente: parliamo della scuola e delle condizioni legate ai contagi per poter riprendere o meno l’attività in presenza. Per i più piccoli, il ritorno ipotizzato per il 7 gennaio in queste ore pare si stia allontanando ancora di più. Tra oggi e domani, martedì 5 gennaio, è prevista la prima ordinanza regionale del 2012 a firma del Presidente Vincenzo De Luca riguardante proprio il calendario relativo al mondo della scuola. Plausibile come termine di pubblicazione quello di martedì pomeriggio, dopo aver ascoltato – insieme con l’assessore regionale all’istruzione Lucia Fortini – dirigenza scolastica e sindacati di categoria. La stessa Fortini aveva delineato in una nota Ansa la road map studiata dagli uffici partenopei: “Nei primi giorni dell’anno nuovo – aveva annunciato il 28 dicembre – porterò all’Unità di crisi un mio percorso che prevede dall’11 gennaio la riapertura di tutte le classi della scuola primaria, poi dal lunedì successivo, il 18 gennaio, tutte e tre le classi della secondaria di primo grado e dal lunedì 25 la secondaria di secondo grado”. Un quadro che a una settimana di distanza è dunque tutto da confermare.

Sempre lo scorso giovedì 24 dicembre, invece, il ministro della Salute Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza per la ripresa delle istituzioni secondarie di secondo grado, in modo che – si legge nel testo – “dal 7 gennaio al 15 gennaio 2021, sia garantita l’attività didattica in presenza al 50 per cento della popolazione studentesca. La restante parte dell’attività è erogata tramite la didattica digitale integrata”.

Ma, al di là della gestione didattica – tutta ancora in divenire – qual è la situazione logistica/operativa dei nostri plessi?

La scuola materna “Giovanni Pascoli” in via De Curtis

Partiamo dall’Infanzia. Sarebbe dovuto partire a dicembre, come ci aveva anticipato il sindaco Spagnuolo, ma l’intervento di efficientamento energetico destinato alla scuola materna “Giovanni Pascoli” di via De Curtis (ex contrada Spagnola) dovrà aspettare ancora altro tempo. Quanto, non è dato sapere. Ad ogni modo, con determina del primo dicembre scorso, il Comune ha accertato la disponibilità di 1 milione 800mila euro attesi dal Ministero dell’Ambiente, approvati nel 2016 ma richiesti ben dieci anni fa. Per il momento, si è costituita la Commissione di gara, manca dunque l’affidamento vero e proprio a una ditta specializzata.

Intanto, i locali fittati al primo piano del civico 113 di via Appia – che fino al 1995 hanno ospitato parte del Liceo Scientifico “De Caprariis” – grazie ai fondi erogati dal Ministero dell’Istruzione non mostrano alcun segno di “inizio attività”. Sempre il sindaco, lo ricordiamo, aveva paventato la possibilità di trasferire proprio lì le classi della scuola dell’Infanzia “Pascoli” una volta iniziati i lavori e con la possibilità di poter svolgere lezione in presenza.

I vani, bloccati dal 1° novembre al 30 giugno 2021 per un importo di 2.500€ mensili (proprietaria la società Poliambulatorio Ma.Re. srl), dovrebbero ospitare quattro aule più una sala professori e relativi servizi. il Comune, infatti, aveva ottenuto anche un finanziamento di 28.260 euro per le spese di conduzione e di adattamento, ma al momento, come detto, nulla si è mosso.

Se alla Pascoli e nei locali ex liceo scientifico è tutto fermo, nella scuola media “Masi” in via Pianodardine la ditta incaricata ha completato la realizzazione di tre aule, destinate agli alunni della “Mazzetti”, ricavate nell’auditorium. Lavori effettuati, infine, anche all’interno del plesso scolastico “De Amicis” in via Roma, dove nell’androne principale sono state ricavate due nuove aule.

Le tre nuove aule ricavate nell’auditorium della “Masi”

A riguardo, la delegata all’Istruzione Anna Nazzaro ha fatto sapere nei giorni scorsi che nella mattinata di oggi è previsto un sopralluogo definitivo da parte del Comune e dei dirigenti scolastici per la consegna delle nuove aule così ricavate. I nuovi spazi realizzati dovrebbero dunque scongiurare l’ipotesi della ripresa con i doppi turni tanto osteggiata ad inizio anno dai genitori.

Sempre a via Pianodardine, per quanto riguarda invece i locali del piano basso adiacenti alla scuola, come ci ha confermato uno dei medici di turno, la postazione del 118 gestita dalla Misericordia per il momento rimane dov’è, con 12 persone al lavoro, ovvero 6 medici e 6 operatori. Nonostante lo spostamento recente degli uffici amministrativi dell’associazione guidata da Vincenzo Aquino nel Centro anziani (non ancora operativo causa Covid) di via Rapolla, non c’è ad oggi alcuna comunicazione a riguardo da parte dell’amministrazione sui locali tuttora in uso. In passato, infatti, il sindaco Spagnuolo espresse, nell’ipotesi poi concretizzatasi del trasloco della Fraternita, la possibilità di destinare questi locali agli alunni della “Mazzetti”.

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