Pennella “premia” lo studio


Il fratello della docente “dipartita” 21 anni fa la ricorda così

Un momento della premiazione.

Pasquale Pennella è un imprenditore che ama Atripalda. E lo dimostra ogni anno, quando mette in palio delle borse di studio per gli alunni della scuola media “R. Masi” tramite le “Olimpiadi di spelling”, e da quest’anno la suddetta iniziativa ha coinvolto anche il liceo “De Caprariis”, con le “Olimpiadi del pensiero”. Questo progetto inizia da lontano, e lo spiega proprio Pennella: «E’nato  dopo la dipartenza di mia sorella Anna Maria (scomparsa 21 anni fa all’età di 50 anni), insegnante di lettere presso la scuola a Santo Stefano». Incuriosito dell’espressione “dipartenza”, gli chiedo il motivo per cui abbia utilizzato questa parola: «Mia sorella vive ancora, grazie all’affetto che le dimostrano le colleghe e l’entusiasmo con cui viviamo le iniziative che portiamo nelle scuole». Le borse di studio nei primi anni coinvolsero la scuola nel serinese, mentre adesso sono una delle iniziative più apprezzate in città: «Ad un certo punto sentimmo di “trasferire” l’iniziativa ad Atripalda, di dare il nostro contributo alla città che ci ha visto nascere e crescere. Fin dal 1900, anno di nascita della nostra attività, la città del Sabato ci ha regalato immenso amore». Per quanto riguarda le “Olimpiadi del pensiero”, la borsa di studio è stata aggiudicata da Raffaella De Piano che, insieme ad altri due studenti, effettuerà uno stage presso la redazione di “Irpinia Tv”. All’evento, inoltre, ha partecipato anche la prof.ssa Furcolo, collega ed amica dell’insegnante scomparsa. Pennella, infine, ci ha confidato: «Queste iniziative mi avvicinano ad Anna Maria e all’altra sorella Consiglia, anche lei dipartita, che ebbe il merito di iniziarci a questo percorso».



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