Il rag. Cucciniello torna sui conti del Comune


Il dipendente snocciola le cifre spese per le consulenze esterne

Cucciniello SabinoGiusto per sgombrare subito il campo, voglio ribadire che nella mia lettera precedente io ho scritto al Sindaco e a tutti i Consiglieri, nessuno escluso, che era una falsità quanto dichiarato dal Funzionario Responsabile, Dott. Paolo De Giuseppe, dell’inesistenza, nell’interno dell’Ente, di figure professionale capaci di fare quel lavoro affidato poi all’esterno e come conseguenza ha fatto spendere dei soldi pubblici che potevano essere, se non altro, risparmiati. Non ho parlato solo per me, visto che ci sono altri dipendenti laureati e diplomati che certamente sono idonei e specializzati.

Credevo che la mia lettera fosse vista per quello che è: la realtà dei fatti!

Quello che mi ha meravigliato è che alla mia lettera non risponde il capo ufficio indicato e accusato di falsità, ma si “scomodano” il Sindaco e l’assessore Landi Domenico. Ed entrambi per formulare accuse false e offese nel privato e personale.

Io non Vi ho accusato di nulla, anzi ho cercato di aprirvi gli occhi, perché usate questo tono ostile e offensivo nei miei confronti?

Ad entrambi voglio dire che la cifra non è importante, che siano nove euro, novemila o novantamila ha poca importanza, e, comunque, se non è esatta al centesimo, manca poco.

Ma, visto che la matematica non è un’opinione, per dimostrare l’effettiva spesa bisogna solo sommare chi, quanto e per cosa è stato pagato per sopperire alla mancanza “all’interno dell’Ente di figure professionali idonee”.

  • Kibernetes S.r.l.: Società incaricata per il recupero di IVA e IRAP versata erroneamente in misura maggiore al dovuto: € 10.282,73;
  • CDL Gabriella Spagnuolo Consulente del Lavoro per il periodo 18/02/15 – 31/01/16: € 25.122,24;
  • E.D.P. Service S.r.l. per supporto ufficio personale e ragioneria e formazione operativa personale all’utilizzo delle procedure informatiche, per il periodo 19/02 – 31/12/15: € 30.500,00,
  • E.D.P. Service S.r.l. per supporto ufficio personale elaborazione DMA: € 610,00.

Il tutto per un totale di € 66.514,97. Spesa media mensile € 6.651,15

Questa è la somma effettivamente versata alla data odierna, ma la E.D.P. è stata nuovamente incaricata per altri sei mesi per la modica cifra di € 21.960,00. E, chiaramente, sempre per istruire e formare il personale.

Inoltre, un paio di volte ogni settimana, nello stesso ufficio ragioneria è presente il Ragioniere del Comune di Aiello del Sabato. Non ne capisco il motivo, ma credo venga per insegnare o imparare, ma in entrambi i casi ha libero accesso ad archivi sensibili con il solito beneplacito per capo ufficio.

Quindi nella stanza ci sono cinque persone: 3 insegnanti (ragioniere di Aiello e due della E.D.P.), una persona L.S.U. di supporto e un’alunna.

Probabilmente la materia è molto difficile da assimilare e ci vuole molto tempo per istruire e formare il personale, non basta un anno e, quindi, sono stati deliberati altri sei mesi di formazione, ma non voglio entrare nel merito e non posso pensare cose differenti dalla realtà.

Qualunque professionista o ditta che fornisce servizi al Comune lo fa a proprie spese. Quindi paga il fitto del proprio studio, le proprie fatture di consumo (elettricità, acqua e gas), le proprie utenze telefoniche e telematiche, paga la carta e l’inchiostro delle stampanti, compra un computer, una stampante, un fax, acquista cancelleria e cartoleria, compra il programma di consulenza, paga la ditta di manutenzione del computer e quella per l’aggiornamento del programma, paga infine una ditta per la pulizia dell’ufficio e, ogni tanto, anche qualcuno per cambiare una lampadina.

Tutto questo ha un costo? Credo di sì, e quindi vanno sommati ai 66.514,97, perché al Comune di Atripalda questi costi sono a totale carico di noi contribuenti non della consulente incaricata, con il beneplacito sempre del capo ufficio in premessa. Infatti, la consulente incaricata non solo è pagata, ma le si forniscono tutti i mezzi e gli strumenti necessari e, addirittura, può scegliere la stanza dove svolgere la sua professione libera, facendo trasferire il dipendente che la occupava!

E non voglio minimamente far pesare la spesa sostenuta per la pulizia degli uffici visto che il comune paga altre due persone per sostituire la dipendente addetta (categoria A, quindi mansioni di portierato e pulizia) spostata nell’Ufficio Ragioneria per essere “formata” dalla E.D.P. chiamata apposta quale ente di “specialistico supporto esterno per la formazione”.

Chiaramente anche la E.D.P. è a totale carico del Comune (bollette, fitto, carta, telefono, energia elettrica, ecc.) per fare questa formazione continua e infinita.

Quindi anche questi costi vanno sommati alle somme effettivamente corrisposti, e, a questo punto, credo i novantamila indicati nella precedente lettera siano superati e non di poco

Poi vorrei far notare che i quattro dipendenti comunali indagati non sembra siano costati negli anni passati, non costano adesso e non sarebbero costati mai € 126.121,29 perché la somma dei loro stipendi lordi annui non arriverebbe a questa cifra. Nessuno di loro arriva a uno stipendio lordo mensile di € 2.600,00.

E vorrei dire che, nello “sbandierato risparmio” fra i suddetti 126mila e rotti euro di stipendio degli “indagati” e la somma percepita dai professionisti e formatori esterni, non sono stati considerati gli stipendi e le indennità degli altri due dipendenti chiamati a sostituire il messo e l’unità temporaneamente assegnata all’Ufficio Ragioneria e formata da più di un anno dalla E.D.P.

Tutto questo sempre per l’amore della matematica quale scienza esatta.

Assessore Landi, io non ho mai scritto o detto di ambire a nessun posto diverso da quello che occupo, non ho mai chiesto di coprire qualche posto vacante, né di creare un posto per me, né di mettere me al posto di un altro.

La mia professione libera con il lavoro di dipendente comunale non potrebbe in nessun modo “rappresentare una sorta di conflitto di interessi”. Questo lo dice la legge in materia, non lo dico io e non vedo come possa affermarlo l’assessore.

Se la scelta è stata del capo ufficio allora Lei, quale assessore al ramo, può approfondire a valutare le scelte effettuate da questa persona, ma la prego di evitare di buttare fango o discredito e sollevare dubbi sulla mia persona e sulla mia professione.

Riguardo poi al fatto che “è strano che dal 1979 nessuno se n’è accorto” vorrei solo ricordare al Sindaco che dal 1979 al 1989 svolgevo le mansioni di vigile urbano e non credo che “ron Antonio” non le abbia mai parlato delle mie qualità umane prima e professionali poi, visto che molte volte mi ha manifestato, con affetto, la sua ammirazione, personalmente e unitamente ai suoi amici. Lui se n’era accorto!!!

Come Ragioniere Economo dal 1989 ad oggi non ho mai ricevuto nessun addebito o richiamo sul mio lavoro anzi hanno deliberato che senza di me “si pregiudica la funzionalità dell’Ente”.

Quindi anche le amministrazioni precedenti se n’erano accorte!!!!

Con i vostri articoli mi sono reso conto che non vi interessano i dipendenti che potrebbero aiutarvi in questo momento delicato.

I motivi sceglieteli voi, a me, francamente, a questo punto, non interessano più.

Sabino Cucciniello



0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest
2 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
atripaldese
atripaldese
8 anni fa

ma il dipendente avrà mai ricevuto l’autorizzazione ad esercitare la libera professione, peraltro nello stesso territorio.

Valerio
Valerio
8 anni fa

una querelle francamente insopportabile.
il dipendente comunale che spara a zero contro i suoi “Datori di Lavoro” (con modalità, atteggiamento e forma da censurare).
gli amministratori che sperperano danaro pubblico.
Ecco il classico esempio dove hanno palesemente tutti torto.
Più si agitano, più aumenta il nostro disgusto